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Inmarsat | telecomunicazioni satellitari Inmarsat | sistemi satellitari portatili e fissi

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[/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Inmarsat, venne fondato nel 1979 . Immarsat fu creata come una Organizzazione Intergovernativa mondiale per lo sviluppo e la gestione di satelliti per comunicazione con mezzi mobili navali. Successivamente la sua attività si estese alle comunicazioni con mezzi mobili aeronautici e terrestri stazioni terrene trasportabili per servizi speciali (emergenze, servizi giornalistici, ecc.). Immarsat gestisce la comunicazione satellitare per 84 nazioni mediante una rete di 4 satelliti geostazionari ad ognuno dei quali compete una zona specifica ( zone polari escluse).

Inizialmente INMARSAT serviva principalmente strutture militari o marittime (navi, piattaforme petrolifere, etc), mentre successivamente si resero disponibili dei terminali trasportabili per comunicazione terrestre.

L’Ente italiano incaricato alla firma degli Accordi Inmarsat, cui aderirono nel 1999 oltree 80 Paesi, mentre il decimo utilizzatore del sistema di comunicazione satellitare (a giugno 2000) fù la Società Telespazio, in qualità di Concessionaria esclusiva del Ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni per i servizi di comunicazione satellitare.

Oggi con la liberalizzazione dei servizi di telecomunicazioni abbiamo diversi Service Provider che offrono i servizi di questi terminali terrestri e marini INMARSAT in Italia.

Fu la prima Organizzazione Intergovernativa ad essere privatizzata, nel quadro della liberalizzazione dei servizi di comunicazione mondiale dal 15 aprile 1999 sotto il controllo di una Organizzazione Intergovernativa, la IMSO (International Mobile Satellite Organization). Dal 2003, INMARSAT Ltd. è stata acquisita da un consorzio di Banche e dal 2005 è quotata alla Borsa di Londra.

Nel 2006 è stato lanciato il servizio BGAN, servizi dati a banda larga su standard 3G. Un servizio che rende possibile,in circa il 95% del pianeta, l’utilizzo di servizi voce di qualità, dati a banda larga shared fino a 492 kbps e dati a banda garantita fino a 256 kbps (con il servizio BGAN X-Streaming la banda larga garantita arriva a 384 kbps). Nel 2007 invece fu lanciato il nuovo servizio voce e dati banda larga Fleetbroadband perfetto per l’utilizzo in mare.

Inmarsat nell’ agosto 2008 lanciò con successo il nuovo satellite per le telecomunicazioni britannico INMARSAT 4F3 dal vettore russo Proton-M dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakihstan. Il satellite INMARSAT, che pesa circa 6 tonnellate, è stato messo in orbita a 36.000 chilometri dalla Terra e ha reso disponibili, dopo un riposizionamento dei satelliti attuali, nei primi mesi del 2009 i servizi BGAN e Fleetbroadband anche nell’area del pacifico. La comunicazione satellittare INMARSAT avviene su frequenze elevate (1,5-1,6 GHz) con antenne altamente direttive che consentono l’impiego di basse potenze. L’emissione non risente dei fenomeni atmosferici e la comunicazione è estremamente affidabilie e riservata. L’utente (SES o MES) digita il numero di una delle molte stazioni costiere terrene disponibili e ricevuto il tono di linea libera, compone il numero dell’utente terrestre o marittimo che desidera contattare.

I quattro sistemi INMARSAT oggi esistenti si differenziano nei servizi offerti e nella tipologia dei terminali: INMARSAT-A, INMARSAT-B, INMARSAT-C, INMARSAT-M.

Per Luglio 2010 Inmarsat ha annunciato il lancio in Italia del nuovo terminale satelittare portatile IsatPhone Pro INMARSAT, utilizzabile in tutto il Mondo, con la sola esclusione delle zone polari. Verranno infatti utilizzati i 3 satelliti di ultima generazione INMARSAT I-4 già utilizzati per i servizi BGAN e Fleetbroadband.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column]

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