[vc_row][vc_column]
[/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text][/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column]
[/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Questa banda VHF è utilizzata in larga misura dai VOR e dalle comunicazioni aeronautiche civili, navali, dalle forze di polizia e per la trasmissione di alcuni canali televisivi. Le frequenze da 144 a 146 MHz sono riservate all’attività di radioamatore. La banda VHF compresa tra gli 88 e i 108 MHz è impiegata per la trasmissione radiofonica in FM, mentre segnali complessi contenenti tutte le frequenze di questa banda VHF vengono impiegati per la magnetoterapia ad alta frequenza. Questa frequenza VHF – VHF marino – è utilizzata per comunicazioni dirette quindi di portata relativamente breve a causa degli ostacoli ma buona nitidezza. Frequenze superiori di questiVHF marino hanno una portata bassa, mentre frequenze inferiori dei VHF hanno portata molto alta a discapito della chiarezza del segnale e risultando più sensibili ad interferenze esterne.
I VHF (VHF marino) fanno parte delle dotazioni minime di sicurezza per coloro che navigano oltre sei miglia dalla costa. Il vhf portatile può sostituire il VHF marino . Se si dispone di VHF marino portatile è necessario soltanto il certificato di omologazione e si è esenti da ispezioni e collaudi. Mentre per il VHF marino fisso serve un certificato di stazione radio rilasciato da un perito dopo ispezione. Il VHF marino è utilizzabile sia per il soccorso ma anche per ricevere, attraverso le stazioni di terra, le telefonate provenienti dalle diverse reti terrestri. Il VHF marino deve per legge essere dotati di licenza di esercizio ( Rtf ) mentre chi li usa deve possedere l’apposito certificato di Radiotelefonista Limitato.
Due attestati che, contrariamente alla maggior parte delle procedure burocratiche, non richiedono grande dispendio di tempo perchè oggi, tutti i VHF di tipo marino sono venduti già completi di attestato di conformità. Tra i VHF professionali per la nautica, il VHF marino portatile rispetto al VHF marino fisso ha il vantaggio di essere meno ingombrante e consentire lo spostamento insieme all’operatore che è addetto alle comunicazioni. Il certificato per l’uso del VHF marino è rilasciato senza esami dall’Ispettorato Regionale del Ministero delle comunicazione ( ex Ministero Poste ) dietro presentazione di semplice domanda.
Differente invece l’iter per ottenere il “nominativo di chiamata” nel caso il VHF marino sia in uso a bordo di imbarcazioni o di semplici natanti. Nel primo caso l’assegnazione del nominativo internazionale è di competenza dell’Ufficio Marittimo dove è iscritta l’unità mentre nel caso dei natanti la domanda dovrà essere indirizzata all’Ispettorato Regionale Comunicazione che rilascia un semplice indicativo di chiamata. L’offerta del mercato di questi VHF, sia di tipo VHF marino fisso e portatile, è sempre più ricca di novità visto il crescente interesse dei diportisti di ricevere un sempre più efficiente servizio di soccorso.
VHF marino Gstore creato per tentare di soddisfare al meglio le aspettative, VHF marino Gstore come garanzia assoluta di sicurezza.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]